martedì 27 settembre 2011

ricette 2....

....non sono ancora capace di maneggiare il blog e le sue funzioni....non so bene cosa ho fatto, ma ho pubblicato senza volerlo....allora continuo qui:
dicevo che per fare la pastella per le cipolle (che ho tagliato a fette) ho pulito il boccale con acqua e aggiunto un pò di farina, sale, curry rendendola abbastanza densa. Vi ho messo le rondelle di cipolle e le ho fritte. Purtroppo non friggendo molto spesso, non sono stata capace di trattare l'olio, quindi le prime non erano cottissime e le ultime erano moooolto dorate. Ma mentre le prime erano molliccie al palato, le seconde erano belle croccanti che, servite su un letto di insalata, e condite con un filo di olio a crudo e un pò di aceto di mele, sono risultate molto più buone. La prossima volta che friggerò, terrò il termometro da cucina infilato nell'olio, come ho fatto il giorno dopo per le polpette di okara e cous-cous.
Ricetta che spiegherò  la prossima volta.  =))

Sabato sera, per consolarci dell'ultimo periodo, ci siamo coccolati con frittelle, cipolle in pastella e film tutti e 5, in famiglia, raccolti nel nostro amore e nella nostra cucina. In realtà la mia idea era quella di cucinare pizze fritte (quelle napoletane, in realtà io le conosco pugliesi....che bontà!!!) al naturale condite con pomodoro e frittelle di alghe. Così ho cercato le ricette su internet , le ho stampate e un'oretta prima di cenare ho cominciato a pesare e preparare gli ingredienti. Peccato che nel fare l'impasto delle pizze fritte, ho sbagliato a calcolare l'equivalenza di 7,5 cl di acqua.....Invece di usare 75 ml di acqua ne ho usata 750ml.......che foca!!!! Così con un impasto liquidissimo ho cambiato la preparazione e naturalmente ho dovuto aggiungere molta più farina.....Quindi ecco qui quello che ne è venuto fuori.

INGREDIENTI: 5 gr di lievito di birra fresco, 1 patata, 500gr di farina integrale(io ho mischiato tra normale e kamut)
Ho sciolto il lievito in tutta quell'acqua(ma si può fare decisamente in molta meno....)e mentre riposava ho cotto una patata sbucciata in un pò di acqua per 20 minuti.
Una volta cotta, schiacciarla per bene e unirla all'acqua a cui si aggiungerà la farina. Io ho fatto il tutto dentro il bimby, ma qualsiasi frullatore a lieve velocità potrà impastare per voi, tanto rimarrà un impasto piuttosto denso, non impastabile con le mani. Una volta visto che non veniva meglio, ho scaldato dell'olio di mais in una padella. Ho cominciato a friggere delle cucchiaiate rase di impasto, ne ho fatte 5/6. Poi ho travasato una parte di impasto in un grilletto e le ho mischiate con un trito di olive verdi snocciolate. E le ho fritte. Idem con le alghe arame, messe a mollo una decina di minute e tritate. Idem con la crema no-muh di Vegusto.
Risultato: una cena da sbocconcellare, con un pò di birra analcolica e ci siamo tirati un pò su di morale!!!



Inoltre avevo sempre sentito parlare di cipolle in pastella e le ho volute provare, senza seguire nessuna ricetta in particolare, ma seguendo il mio istinto. Per pulire il boccale del Bimby una volta svuotato dall'impasto delle frittelle, ho aggiunto un goccio di acqua, ho aggiunto poca farina 

lunedì 26 settembre 2011

Furto....senza scasso





Martedì scorso nel pomeriggio mi hanno rubato la borsa dal retro del mio negozio. Per una volta la porta che dà sul cortile era chiusa (non a chiave, però!!)perchè generalmente la lascio spalancata....ma quel giorno era passata una mia amica e stavamo chiaccherando, così quando è andata via ha, precauzionalmente, chiuso la porta. Io ero davanti con la mia figlia più piccola di due anni, che giocava con me. Ad un certo punto entro nel retro e vedo la porta spalancata, ma non mi sono posta grandi problemi, molto ingenuamente ho pensato che un colpo di corrente l'avesse spalancata perchè non era stata chiusa bene. Qualche tempo dopo avevo bisogno delle chiavi nella borsa, cerca la borsa di qua e di là, non si trova, ed ecco il flash della porta spalancata: era entrato qualcuno. Subito mi è preso un senso di nausea, non potevo credere che fosse successo davvero.....Facendo mente locale ero sicura di avere innanzitutto portato la borsa da casa e di averla riposta in un mobiletto aperto, senza ante, come al solito. La mia borsa...... =(((   il secondo flash che mi ha fatto venire la pelle d'oca è stata la presenza dei bancomat nel portafoglio in borsa. Ho chiuso in fretta e furia il negozio lasciando le figlie ad un'amica che tempestivamente era arrivata in negozio e siamo corsi a casa. Mirko è andato sul sito della banca per bloccare i bancomat e si è accorto che avevano già fatto 2 prelievi. Volati 500 euro dal conto personale.......con tristezza nel cuore e nervoso da morire sono entrata anche nel conto on-line del negozio......3 prelievi, addio a ben 1000 euro di sudore. Ho avuto una crisi di pianto mista tra nervoso e non so dire cosa. Avessi avuto quelle persone tra le mani le avrei trucidate.....1500 euro in fumo nel giro sì e no di 40 minuti......Siamo andati a Pinerolo a fare la denuncia ed è stato il momento più terribile....cercare di ricordare tutto ciò che avevo nella borsa, io che nella mia borsa ho una casa, mi porto tutto, tutto per le bimbe, tutto per me, tutto per Mirko, e non è più il periodo di pannoli e biberon, altrimenti sarebbe pesata ancora di più......Il giorno dopo il maritozzo è stato a casa per me, per scarrozzarmi tra banca, anagrafe, carabinieri, documenti. Non saprei nemmeno descrivere la giornata in cui mi sentivo un automa senza carica: girovagavo di qua e di là, rispondevo alle domande, compilavo fogli, davo i miei dati, comunicavo l'accaduto.... dopo tutta sta trafila burocratica, arriva la telefonata dall'ufficio della polizia municipale: la borsa è stata ritrovata. Vado il giorno dopo a riprendermela e mi chiedono di controllare se ci fosse tutto.....tutto, grande parola.....in linea generale sì, mancano i bancomat incriminati, il libretto degli assegni, per il resto, che io riesca a ricordare c'è tutto. Mi mandano a casa. Lascio la borsa sulla scarpiera, ed è ancora là. Non riesco a toccarla, mi viene il nervoso ogni volta che la guardo. Una fila di SE si accavallano nella mia mente: se avessi chiuso la porta a chiave...., se avessi saputo che il plafond giornaliero dell'attività era così alto...., se...se....se.... ed insieme ai se mi viene in mente il peggio: e se la piccola mentre giocava fosse rientrata e fosse andata nel retro mentre c'era sta persona? Cosa sarebbe successo??? L'avrebbe ignorata, l'avrebbe spinta per terra, le avrebbe spruzzato qualcosa in faccia, l'avrebbe presa con sè, me l'avrebbe portata via? Alla fine tenetevi i 1500 euro, ladri e disonesti che non siete altro, io mi sono tenuta uno dei miei beni più importanti della mia vita, alla fine con 1500 euro in tasca senza una figlia o con una bimba "ammaccata" non ci avrei fatto proprio nulla.....mi viene l'ansia solo al pensiero di ciò che poteva capitare....ma poi, scansato il pericolo, penso ad un conto personale dimezzato ed un conto lavorativo privato del mio sudore e mi sale una grande rabbia che mi chiedo come sia stato possibile.....Io che sono cresciuta in una famiglia in cui mai si chiudeva la macchina, ci si tirava la porta dietro senza chiavi e chiavistelli, ora mi ritrovo con un pugno di mosche e le serrature da cambiare....senza un I-pod regalato anni fa dai mio marito con tanto di dedica dietro in cui mi esprimeva il suo amore e con tanta tristezza nel cuore (mi sono resa conto dell'I-pod solo 2 giorni fa.....ho pianto per 2 ore dallo sconforto....). Perchè mi è stata tolta la voglia di lavorare, visto che appena ti giri ti fregano (non bastavano le tasse a toglierti la voglia di lavorare???), lo schifo della vita quotidiana,  la diffidenza verso tutto e tutti, la repulsione ad aprire quella porta (ora stiro al caldo....non riesco più ad aprirla), lo schifo di sapere che un estraneo con cattive intenzioni sia entrato in un mio territorio mi fa proprio venire il voltastomaco... e il disgusto verso le banche; se vai per portare dei soldi ti leccano il didietro, se invece chiedi un rimborso per un furto dicendo che insieme ai bancomat non c'era alcun pin e non hai idea di come abbiano potuto prelevare i soldi, con accusa di negligenza di custodia dei dati te lo negano, ti dicono che i ladri sapevano i tuoi codici. Mi fa tutto schifo. Meno male che ci sono la famiglia e gli amici a farmi sorridere, mi rimangono le mie figlie e il cuccioletto che mi suona per bene come un tamburo per dirmi che anche lui è con me a farmi stare bene. Ai debiti penserò giorno dopo giorno. 
Il bene più prezioso non me l'hanno tolto. =))

domenica 18 settembre 2011

padelle e tegami di ceramica

Fino a qualche tempo fa, viste le varie informazioni datemi e lette in giro per i forum, pensavo che la prossima spesa che avrei fatto per la famiglia sarebbe stata la Soyabella, una caraffa elettrica dotata di lame e filtro che è in grado di produrre una moltitudine di latti vegetali in poco tempo. C'erano solo 2 cose che mi lasciavano perplessa sull'acquisto, a parte il costo (150 euro, però se si utilizzano latti vegetali come noi, li si ammortizzano in fretta....). Uno era la presenza del Bimby sul piano della mia cucina. Il Bimby è un elettrodomenstico che trita, frulla, omogeneizza, cuoce, cucina, ecc....e sostituirlo con quella caraffa quando ho già un valido aiuto in cucina mi scocciava alquanto, soprattutto perchè anche il Bimby ha un costo non indifferente e mi è stato regalato e poi perchè il latte di soya, di miglio e di riso li ho già provati e vengono bene, devo solo trovare i modi di filtrare bene il solido dai liquidi. Un'altra cosa che mi perplimeva abbastanza era il metodo. Nella soyabella si mette il seme a mollo in tot acqua direttamente nella caraffa e poi dopo un tot di ore la macchina parte per tritare. Se si tratta di cereali, va bene, il procedimento è giusto. Se si tratta di legumi, però una volta ammollati occorre sciacquarli ancora bene prima dell'utilizzo, perchè sprigionano purine, sostanze tossiche per il nostro corpo. Questo lo sapevo sentendolo da mio papà e infatti mi ha confermato i miei dubbi. Allora mi sono convinta che il Bimby e un pò più di tempo a disposizione per tutti i passaggi, sostituiranno egregiamente la Soyabella. 
Un altro acquisto che mi ero ripromessa di fare appena possibile erano le padelle di ceramica, pronte a sostituire quelle di teflon che sono nel mobile e che tutte le volte che le uso mi viene tristezza....Ma sono ancora buone e mi rincresce buttarle senza motivo (anche se in realtà di motivi ce ne sarebbero eccome....!!!) e soprattutto senza sostituti....Così ieri siamo andati a fare la nostra spesa mensile alla Biobottega e nei casalinghi vendevano padelle e tegami in offerta all'1% di sconto per ogni tuo anno di età e non oltre il 50% di sconto. Il costo di base di ognuna era ovviamente alto, ma le padelle sono tedesche e non mi dispiacevano la linea e com'erano fatte. E così ne ho prese 2, un tegame con coperchio in vetro e una padella, entrambe di diametro 28, così il coperchio lo posso passare da uno all'altra.  La ragazza, inoltre, è stata gentile e mi ha praticato il 50% di sconto, così al posto di 1 ne ho potuto prendere 2.  Oggi ho provato a cucinarci dentro e mi hanno soddisfatta molto. Per cui ho speso la metà rispetto alla Soyabella e ho fatto un acquisto comunque intelligente e naturale per la famiglia. Sono contenta e vi posto le 2 ricette.

CAROTE SEMPLICI AL NO-MUH

Ho lavato una decina di carote bio, le ho tagliate a rondelle e messe in padella, nude e crude e le ho fatte cuocere per un 3/4 d'ora aggiungendo acqua di tanto in tanto. Alla fine, ho aggiunto la fine di un barattolo di crema No-muh della Vegusto (ce ne saranno stati 2 cucchiai a dire tanto) con altrettanta acqua per pulire bene il barattolo e ho aggiunto un filo d'olio EVO a crudo. Fine. Le carote erano non squisite....di più!!!!

TORTA SALATA DI VERZA E SEITAN

Ho preso un quarto di una testa di verza grossa e l'ho tagliata a fette sottili. L'ho buttata nel tegame nuda e cruda e l'ho lasciata cuocere aggiungendo acqua di tanto in tanto. Dopo 20 minuti ho aggiunto mezza confezione di macinata di seitan Vegusto un pò di shoyu e un filo di olio EVO a freddo. Ho trasferito il tutto in una base di pasta sfoglia ripiegando l'eccesso all'interno e cotto in forno per altri 20 minuti a 230° . Buona e semplice anche questa.

Anche oggi è stata una giornata culinaria produttiva!!! =)))

martedì 13 settembre 2011

MASCHIO!!!!

 Ho dovuto vedere la vita da un'altra prospettiva: quasi un anno fa ho cominciato a riflettere sulla mia vita e quella della mia famiglia. Ho cominciato a pensare al futuro delle mie figlie: autoproduzione e riciclo ben fatto, sperando che loro ne possano giovare. Ho dovuto cambiare alimentazione: ho prima introdotto il vegetarianesimo e poi ho tolto tutti gli alimenti animali dalla dispensa e dal frigo. Nel frattempo sono rimasta incinta. Non mi starei rendendo conto di esserlo se non per il fatto che la pancia cresce e che il pupo si muove altrimenti non sono mai stata così bene. Quindi, solo per la differenza con le altre tre ho pensato che sarebbe stato un maschio. Ma questa volta non mi sono fossilizzata sul sesso del bimbo. Ben contenta se fosse stato un maschio ma decisamente più comoda e pratica se fosse stata una quarta femmina. Anzi, sentivo che fosse un maschio, ma lo sentivo anche per la primogenita....l'ho chiamata Gabriele per 9 mesi, per poi svegliarmi dall'operazione e scoprire invece che era nata Veronica.....e capire col tempo che ciò che pensavo di sentire era solo un mio grande desiderio. Ora non è così. Ho smesso persino di mangiarmi le unghie. Le morsico da quando ho l'età di 3 anni e non sono mai riuscita a smettere veramente. Ora ho le unghie mai avute così lunghe, addirittura superano il polpastrello.....niente da dire, questa gravidanza oltre a rendermi felice più delle altre 3 mi ha reso più....grande, più matura, più consapevole. E per tutto ciò sono stata premiata. Stamattina siamo andati in ospedale per la seconda ecografia, la morfologica. Abbiamo atteso un'ora e un quarto prima di poter entrare ma finalmente è arrivato il nostro turno. Eravamo d'accordo di non farci dire il sesso del bimbo, perchè come quarto pupo qualsiasi cosa sarebbe andato bene. Ma appena mi ha spruzzato il gel, ha appoggiato l'ecografo e ci ha chiesto se volevamo sapere il sesso perchè l'aveva già visto, mi sono sentita in crisi.....lei ha visto il nostro tentennamento e ci ha detto che potevamo pensarci mentre lei continuava la visita. Poi ci ha chiesto cosa avevamo e noi abbiamo risposto 3 femmine. La ragazza, impassibile ha continuato a cercare le varie misure del feto ed io le ho fatto una domanda: "Abbiamo fatto poker???" Incredibile ma vero, ha scosso la testa. Ommiodddiooooo!!!! Un maschio???? E' un maschio???? Mi sono sentita gli occhi riempirsi di lacrime.....ce l'avevo fatta. In quel momento, come poi mi ha chiesto la mia amica alla sera per telefono, avevo raggiunto la mia più piena completezza. Finalmente ora ho tutto e quando nascerà e ce l'avrò tra le braccia mi sentirò la donna più felice sulla faccia della terra. Non abbiamo niente, non possediamo nulla, se non una figlia che sta diventando una signorina, una bimba che adora la scuola, una peste biondaocchiazzurri, un maschietto e tanto amore.
Non potevo chiedere di meglio per il mio trentacinquesimo compleanno.

domenica 11 settembre 2011

VEG VEG VEG......e ricette...


Ieri pomeriggio abbiamo approfittato del compleanno di un pupo, figlio di nostri cari amici per andare a Pinerolo, c'era la fiera dell'artigianato. A cena ci siamo incontrati con altri nostri cari amici, per fare un giro con loro. Nel frattempo era arrivata l'ora di cena, quindi abbiamo approfittato del negozio aperto a quell'ora e siamo andati a mangiare al Vegano, "Testa di Rapa". Fa un effetto pazzesco sentire persone che magari al cell dicono "Sono al vegano....", soprattutto a Pinerolo....ma dà coraggio perchè non ci si sente più soli ad "affrontare" una vita diversa dove devi dare 1000 spiegazioni e si ha solo più da giustificarsi.... Abbiamo mangiato bene, per i bimbi hanno portato una pasta al sugo e noi abbiamo provato i vari manicaretti presenti nella vetrina della gastronomia....io ho mangiato polpette di seitan con varie verdure. Mirko ha mangiato il seitan in salsa rosa (meraviglioso!!!) il farrotto e le verdure che avevo io. I nostri amici più o meno anche, lo sformatino di miglio con tahin e le "frittate" alle zucchine e verdure varie.....era tutto ottimo. Abbiamo mangiato nella saletta a fianco la gastronomia, ci siamo apparecchiati noi con materiale naturalmente organico e biodegradabile e ci siamo sparecchiati noi nei vari bidoni di differenziata...Alla fine mi sono fatta anche la spesa di verdure e di latte di soya. Bravi ragazzi!!!!
 Oggi a pranzo, per non sentirmi da meno ho invitato gli stessi amici che ieri sera hanno cenato con noi e mi sono sbizzarrita. Non mi sono sbattuta in chissà che manicaretti, ma mi è piaciuto, e mi è anche venuto bene. Così condivido con voi le ricette:

INSALATA MISTA
 Ho fatto un misto tra insalata verde, carote tritate, pomodori a cubetti e semi misti oleosi tostati (sesamo, zucca, girasole, grano saraceno, lino...) e condita con sale olio e poco aceto di mele. Se al nostro amico fosse piaciuto lo shoyu(salsa di soya) , avrei condito con quello, ma non gradisce, quindi ho messo semplicemente il sale....
PASTA AL RAGU DI SEITAN
Ho preso un tot di pomodori. Li ho messi nel Bimby a pezzetti e li ho fatti cuocere con una cipolla per 1 ora e mezza, nel frattempo ho preso un rimasuglio del seitan fatto a mano dal mio papi, strizzato e tritato e ho finito il pacchetto aperto della tritata Vegusto che avevo in frigo. Ho tritato bene il pomodoro nel bimby e ho continuato la cottura perchè si restringesse ancora un pò. Alla fine ho aggiunto il macinato e del basilico. Ho lasciato cuocere ancora un quarto d'ora. non ho salato perchè il seitan è già gustoso di suo in compenso ho salato l'acqua della pasta e l'ho condita una volta cotta. Buona.

PUREA DI PATATE
Ho preso un tot di patate, le ho lavate e messe a cuocere. Una volta cotte le ho pelate e schiacciate con lo strumento apposito. Una volta nella pentola le ho salate, aggiunto il latte di soya e la margarina (dovevo finirla, altrimenti aggiungevo l'EVO) e bon.

COTOLETTE DI SEITAN VEGUSTO
Ho preso 4 confezioni di cotolette vegusto al naturale, già belle sottili, dentro ce ne sono 2. Ho preparato un'impanatura con pane grattato, mandorle pelate, curry, zafferano e sale. Le ho panate come fossero alla milanese e passate in padella con un filo d'olio. Servite con la purea di cui sopra.

KANTEN DI PERE
Qui ho misure più precise. Le ho prese dal librone dei corsi di cucina veg tenuti dalla mia mammina, quando lo apro è un pò come i libri magici....vengono fuori tutti i ricordi di quando aiutavo i miei a prepararci per le serate in cui papà dialettava sull'alimentazione, le varie combinazioni alimentari e i particolari di ogni piatto. Mamma interrompendo la dialettica del marito spiegava i piatti, uno ad uno, e mostrava sul putagè i vari passaggi di ogni preparazione. Io pensavo a passarle le cose, mescolare, lavarle i contenitori, servire i piatti con gli assaggi.....per non parlare delle locandine che disegnavo per ogni ciclo di corsi di cucina che tenevamo.....allora forse non mi divertivo granchè. Quando hai 16/19 anni non hai la voglia di lavorare per una serie di sabati sera sapendo che i tuoi amici magari sono fuori, ma mi ritrovavo nel mezzo e facevo quello che c'era da fare. Ma oggi ringrazio di aver avuto quell'esperienza. Le ricordo con piacere. Tanto è vero che quando vedo pubblicità di corsi di cucina, sorrido e penso modestamente che come li tenevano Mario&Maria, non lo vedrò più. La semplicità, i colloqui familiari con cui si accoglievano i clienti che sono diventati tutti amici, non ci sono in giro. C'era una professionalità mascherata dalla semplicità che metteva a suo agio tutti. E Maria tirava fuori dei piatti davvero buoni mentre Mario delle notizie davvero interessanti. E per fortuna, dico ora, che io c'ero!!!
Ma bando alle digressioni, ecco le dosi.
In 500 ml di acqua sciogliere 180 gr di miele (la ricetta originale di Maria usava il malto). Bollire il tutto. In una ciotola sciogliere 70 gr di Maizena in 300 gr di latte di soya e quando è sciolto versarlo nell'acqua e miele. mescolare per qualche minuto. A parte pulire delle pere e tirarne fuori 150 gr di polpa (io ho lasciato anche la buccia) e frullarla. Versare il frullato nella pentola. Mescolare bene e versare negli stampini. Lasciare raffreddare e mettere in frigo per almeno 2 ore. Servire fresco.
Grazie mamma Maria!!!! Smack!!!

Ah!!! Ho fatto anche lo yogurt di soya nella yogurtiera e mi è venuto!!!! 
700 ml di latte con 2 vasetti di yogurt naturale soyamel. 
7 ore nella yogurtiera e viene davvero compatto. Io non l'ho ancora assaggiato, ma mio papà sì e ha detto che è proprio buono. 

Giornata culinaria davvero positiva!!!!! =)))