sabato 30 aprile 2011

Una mano sulla coscienza....

Dalla scorsa notte fino alle 23e30 del I Maggio, Mirko ed io stiamo cercando di rispettare un blocco dei consumi nazionale, purtroppo poco pubblicizzato (...ette credo!!!). Noi l'abbiamo saputo solo ieri pomeriggio ed io ho deciso che per 3 giorni si poteva anche provare.....Questo "sciopero" cerca di intaccare tutte le multinazionali ed enti finanziari perchè prevede il NON utilizzo di benzina, tabacchi, cibi di marca (come pasta Barilla, piuttosto che caffè Lavazza o Coca cola, ecc), chiede di non mandare sms o fare telefonate, invita ad un uso più accurato dell'energia elettrica. Suggerisce inoltre di comprare dai venditori locali piuttosto che negli ipersupermercati, e soprattutto di divulgare questo blocco dei consumi attraverso internet o volantini che puoi scaricare e stampare dal sito in questione.
http://equoecoevegan.blogspot.com/2011/04/lultima-rivoluzione-giro-voi-linvito.html
Non è difficile, cerco di capire come organizzarmi, cerco di programmare il week end in modo da poter evitare di fare tutto ciò che regali soldi a chi ha già soldi. Ne parlo con Mirko, cerchiamo di pensare a come divulgare, allora ne parliamo con chi speriamo sia sensibile. Ma ecco che l'egoismo dell'uomo si fa avanti su tutto: con chi ne parliamo ci sentiamo rispondere: "Ma figurati, che esagerazione, devo fare la spesa, se nò quando la faccio??? Mio marito deve andare a lavorare, come ci va, a piedi? Ma scherzi, devo lavorare, come vuoi che telefono???"  Ecco, questo per me è puro egoismo: innanzi tutto questo blocco non ti vieta di fare la spesa, di telefonare, di usare la macchina. Quindi occorrerebbe solo organizzarsi al meglio. Si può fare la spesa: se si cerca in giro ci sono un sacco di mercatini, aziende agricole e negozi di equo e solidale che hanno la loro merce non pubblicizzata ovunque....quindi non si muore di fame. Si può andare in auto, il blocco dei consumi ti chiede di non fare benzina. E comunque ci sono i treni, gli autobus e quant'altro per muoversi da casa....Solo che siamo talmente abituati ormai ad avere la macchina sotto al culo, il cellulare in tasca e tutto a portata di mano che ci sembra incredibile dover scegliere di farne a meno per 2 giorni (Nota Bene, ho detto 2 giorni, non 2 mesi.....)....tra l'altro giorni del fine settimana.......E' un pò come le persone che dicono: la bolletta della spazzatura arriva troppo alta nonostante la differenziata, da oggi in avanti non la faccio più. O come chi dice: è troppo uno sbattone usare i pannoloni o gli assorbenti lavabili, chi me lo fa fare, uso quelli usa e getta che faccio prima............
Ma ragazzi!!!!! E ai nostri figli non ci pensiamo più???? Ma la nostra coscienza è arrivata fino a questo punto di non ritorno??? Non ne abbiamo proprio più? Facile pensare che dovremmo essere in tanti a fare qualcosa per questo ambiente però è ancora più facile delegare gli altri!!!! Certo che è uno sbattone usare i pannoli lavabili, io lo so!!! Ne lavo a decine ogni mese, mi faccio un fondoschiena così per togliere lo sporco di cacca dai pannoli e dalle salviettine di stoffa che mi sono fatta, ho la casa invasa da tremila borse che dividono plastica, carta, vetro, pile e quant'altro.... e non sono ancora a posto con la coscienza perchè so che a volte i pannoli usa e getta li uso anche io e nella indifferenziata magari mi scappa qualcosa ogni tanto....
certo che gli usa e getta, le salviettine e un unico sacchetto da mettere nel grigio sarebbero più veloci e meno indolori....ma ai nostri figli ci pensiamo? Noi trentenni siamo ancora cresciuti in un ambiente inquinato ma non troppo.....ma loro? le creature di oggi? Che si ritroveranno presto invasi da tutta sta porcheria plasticosa e acrilico ovunque? Ma che futuro avranno??? Non ricordo per me, ma sicuramente nel periodo dei miei fratelli i pannoli usa e getta erano già in commercio: considerando che mia sorella ha 25 anni, calcoliamo che è dall'85 che sti lines/pampers circolano per le discariche. Mi immagino un'unica discarica formata da sta montagna prorompente di assorbenti per bimbi e donne mestruate...AGGHIACCIANTE!!!!
Quindi io dico. Vero: oggi come oggi è davvero un sacrificio per tante persone privarsi di auto, cellulare, ipermercato.....però se non si decide di fare qualcosa andremo sempre peggio...non varrebbe la pena provare ad usare il tutto un pò meno, ritornare a usufruire delle aziende agricole e il loro "genuino", piuttosto che fare la spesa negli ipermercati dove ti fanno credere, grazie a studi di mercato, che risparmierai quando invece è sicuro che spenderai il doppio, cercare di avere il tempo per metterci la mano sulla coscienza e non delegare sempre i più "fessi" (ma io leggo: più intelligenti) ad aderire a queste manifestazioni nazionali in cui un sostenitore da solo non serve a molto ma da due in avanti sicuramente possono aiutare l'ambiente? Non varrebbe la pena guardare in faccia i nostri figli e avere la consapevolezza che solo noi genitori possiamo migliorare il loro futuro? Evitare di essere così egoisti e dire: IO CI SARO'; magari a sto giro riuscirò a fare la metà di quello che posso fare, ma mi impegnerò a fare sempre meglio, i miei figli li voglio sapere al sicuro....troppo facile pensare che tanto siamo solo 4 gatti, allora non seve a nulla;  se si divulga quei  4 diventeranno 8 e sempre di più. E più persone siamo a metterci una mano sulla coscienza e  meglio è per noi stessi, per i nostri figli e per il nostro ambiente.........

3 commenti:

  1. p.s. dai, i pannolini lavabili non sono tutto sto lavoro (almeno i miei non lo sono).. ;)

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  2. no, però condividerai il fatto che rispetto agli altri usa e getta danno più lavoro....comunque nemmeno i miei lo sono, tranne quando scappa la cacca dalla salvietta.... =(( arrgh!!!!

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