mercoledì 22 giugno 2011

I BAMBINI IMPARANO QUELLO CHE VIVONO

 I bambini imparano quello che vivono
Se i bambini vivono le critiche, imparano a condannare
Se i bambini vivono con l'ostilità, imparano a combattere
Se i bambini vivono con la paura, imparano ad essere apprensivi
Se i bambini vivono con la pietà, imparano a commiserarsi
Se i bambini vivono con il ridicolo, imparano ad essere timidi
Se i bambini vivono con la gelosia, imparano a provare invidia
Se i bambini vivono con la vergogna, imparano a sentirsi colpevoli
Se i bambini vivono con l'incoraggiamento, imparano a essere sicuri di sè
Se i bambini vivono con l'incoraggiamento, imparano ad essere sicuri di sè
Se i bambini vivono con la tolleranza, imparano ad essere pazienti
Se i bambini vivono con la lode, imparano ad apprezzare
Se i bambini vivono con l'accettazione, imparano ad amare
Se i bambini vivono con l'approvazione, imparano a piacersi
Se i bambini vivono con il riconoscimento, imparano che è bene avere un obiettivo
Se i bambini vivono con la condivisione, imparano a essere generosi
Se i bambini vivono con l'onestà, imparano ad essere sinceri
Se i bambini vivono con la correttezza, imparano cos'è la giustizia
Se i bambini vivono la gentilezza e la considerazione, imparano il rispetto
Se i bambini vivono con la sicurezza, imparano ad avere fiducia in se stessi e nel prossimo
Se i bambini vivono con la benevolenza, imparano che il mondo è un bel posto in cui vivono.
                                                                              Dorothy Law Nolte

Un pò di tempo fa il mio amato babbo mi ha fatto riflettere su quanto è importante seguire i propri figli per dare loro un buon bagaglio nel loro futuro, un pò di tranquillità in tutto questo caos che è il mondo esterno, che ti propone di tutto ma non ti dà niente......un pò com'è il mio zainetto, aggiungerei....non sono perfetta, anzi, ma so di aver acquisito dall'insegnamento dei miei genitori un buon bagaglio che mi rende serena di nome e di fatto, sana di salute e sana di mente, senza grilli strani per la testa, senza troppe pretese. Vivo tranquilla con la mia famiglia e i miei amici all'insegna della pace, della tranquillità e dell'allegria, cercando di non tirarmi appresso per troppo tempo le sfortune e gli inciampamenti che trovo camminando lungo la mia vita. Questo vorrei che se lo portassero dietro anche le mie figlie. Ognuno di loro migliorando, perfezionando e soprattutto personalizzando il tutto, naturalmente.....
Così, presa dall'entusiasmo del momento, ho abbandonato tutte le letture che avevo in corso, tra cui la storia di Madre teresa di Calcutta, che ora riprenderò, e mi sono tuffata in questo libro che ho trovato tra tanti altri dedicati al'educazione dei bimbi nella mia libreria. Come i bambini, l'ho preso perchè tra tutti mi sembrava quello più sottile, con le scritte grosse....mancavano solo le figure. Sapevo anche che un mattonazzo non l'avrei retto. Ci sono delle informazioni che io credo che debbano essere date come dei flash, senza tanti giri di parole o paroloni da vocabolario. E ci ho azzeccato. Ho cominciato a leggerlo addirittura partendo da metà, solo per capire se era il tipo di libro che potevo intraprendere, un pò come quando si va in biblioteca o in una libreria e si sfogliano i tomi per capire se possono ispirare o meno. Uguale. Così, dicevo, ho cominciato a leggerlo da un certo punto e ho contiuato senza rendermi conto che non era dall'inizio. Alla fine ho ricominciato e riletto ancora una volta. Alla fine ho pensato che questo libro potesse essere la chiave di tutti i neo-genitori. Un vademecum da mettere in borsa. Praticamente è la magnifica poesia che ho riscritto all'inizio, scritta da Nolte nel 1954, e sviluppato verso per verso nel libro. Ogni verso è spiegato con parole semplici, chiare e dirette, con esempi di vita quotidiana e suoi sviluppi. Davvero bellissimo. Un libro che non vale la pena davvero prestare, perchè può sempre servire. Un libro che dovrebbero avere sul comodino ogni genitore e leggerne un passo ogni giorno come fosse un pensiero quotidiano perpetuo, un libro che andrebbe sempre letto e riletto, un libro che ti spinge ad essere il migliore genitore per i tuoi figli mentre lo leggi. Un libro che andrebbe regalato ad ogni donna che sta per diventare mamma ed a ogni uomo che diventato genitore vuole essere per suo figlio il migliore papà. Come lo è il mio che mi aiuta sempre a riflettere. Come lo è la mia mamma che ha sempre dato il massimo per essere la migliore e per me lo è davvero. Come i miei genitori, che facendomi "vivere con la benevolenza," mi hanno trasmesso "che il mondo è un bel posto dove vivere".

5 commenti:

  1. non riesco a commentare, però sono orgogliosa e felice...... mami

    RispondiElimina
  2. anzi, un pensiero mi frulla......magari me lo compro pure io, potrebbe ancora servirmi.....

    RispondiElimina
  3. un genitore che riflette su cosa può dare ai suoi figli (che non siano computer, cellulari, ecc.) non può che essere un buon genitore.
    Secondo te, Mami è gelosa se anche io sono orgogliosa di te???
    BACIO

    RispondiElimina
  4. Ti ho trovata per caso stasera, prima di andare a dormire. Domani voglio leggere con calma. Anche perché ho visto che "porti dentro" un bimbo/a che ha poche settimane più del mio... che bello! Per il momento ti saluto ma continuerò a seguirti: ti ho aggiunta tra i miei contatti.
    A presto!

    RispondiElimina
  5. Che bello, grazie e contraccambio, ho già spiato il tuo blog e l'ho messo nei preferiti, è sempre bello non sentirsi soli quando si è un pò diversi dal comune.....a presto allora, per nuovi commenti, considerazioni e pareri!!!!
    Ciao mamma vegana e auguri per la tua pancia!!! =))

    RispondiElimina